Come scrivere il piano del parto (e perché devi farlo)

da | 09 Novembre, 2023 | Gravidanza | 0 commenti

Molte mamme dedicano tempo e energie all’organizzazione di baby shower, all’acquisto di coriandoli e palloncini per la festa in cui svelano il sesso del bambino, e compilano lunghe liste di cose da acquistare per i primi corredini. Ma si dimenticano di pianificare l’evento più importante, quello della nascita del loro piccolo. In questo articolo ti spiegherò perché avere un piano del parto è importantissimo e ti aiuterò a creare il tuo. Troverai il modello scaricabile alla fine dell’articolo.

Ti consiglio di:

  • prendere appunti man mano che leggi l’articolo in modo da avere già un’idea chiara di ciò che vorresti e non vorresti dal tuo parto
  • scaricare il modello e stamparlo
  • rivedere i tuoi appunti e compilare il piano del parto con le informazioni rilevanti

Prendi carta e penna e iniziamo!

Che cos’è il piano del parto e a cosa serve

Il piano del parto non è altro che un documento in cui puoi comunicare al personale medico le tue preferenze riguardo al tuo parto.

Questo piano raccoglie tutte le tue scelte e i tuoi desideri per il grande giorno, definendo ciò che desideri durante il parto e ciò che preferiresti evitare.

Puoi discutere il piano del parto con il tuo medico prima del giorno del parto, oppure puoi semplicemente portarlo con te quando ti rechi in ospedale durante il travaglio e consegnarlo al tuo arrivo.

Perché è importante avere un piano del parto

È fondamentale avere un piano del parto per diverse ragioni: 

Innanzitutto, mentre lo elabori, sei costretta a fare ricerche e a riflettere su aspetti che altrimenti potresti trascurare. 

La stesura del piano del parto ti permette di visualizzare l’esperienza del parto come la desideri e di pianificarla nei minimi dettagli. 

E anche se non sempre tutto procede esattamente come previsto, avere un piano del parto aumenta notevolmente le probabilità di avere un’esperienza soddisfacente. Questo perché avrai considerato anche situazioni in cui il parto potrebbe non seguire il piano prestabilito e sei ben informata e pronta a tutto. 

Inoltre, devi sapere che in ospedale il personale medico segue protocolli standardizzati e linee guida nazionali, quindi le cure non sono personalizzate, ma uguali per tutti.

Il parto però è un’esperienza unica e estremamente personale che varia da persona a persona. Ogni donna è diversa. Ogni nascita è diversa. Consegnando il tuo piano del parto, puoi incoraggiare il personale medico ad offrirti un’attenzione più speciale e fare del loro meglio per rispettare i tuoi desideri e aiutarti a vivere il parto dei tuoi sogni.

Come scrivere un piano del parto: le basi

Il tuo piano di nascita non dovrebbe superare una pagina, perché le ostetriche saranno sicuramente molto impegnate, e se scrivi il libro della tua vita potrebbero non avere tempo di leggerlo tutto. 

Scrivi in modo chiaro, conciso e diretto, utilizzando frasi brevi e semplici. E se riesci a organizzare le informazioni in un elenco puntato è ancora meglio!

Includi un piano B: devi lasciare spazio agli imprevisti. Mettiamo caso che il tuo obiettivo è quello di avere un parto naturale. Il tuo piano del parto dovrà comunque includere una sezione in cui esprimi le tue preferenze riguardo al parto cesareo, nel caso tu dovessi averne bisogno.

Solo preparandoti a ogni eventualità potrai mantenere il controllo durante il tuo parto e sarai più positiva, indipendentemente da ciò che dovesse accadere.

Cosa scrivere nel piano del parto: 15 elementi che non possono mancare

Ora che hai compreso l’importanza di avere un piano del parto, vediamo insieme come scriverne uno. Segui la mia guida passo dopo passo per assicurarti di non dimenticare nessun elemento essenziale!

Includi il tuo nome, cognome, numero di telefono e la data presunta del parto

Specifica se hai allergie o altre condizioni mediche rilevanti che il personale medico deve conoscere.

Chi è autorizzato ad essere accanto a te il giorno del parto? Scrivi nome e cognome del tuo accompagnatore (o accompagnatori) e fornisci un contatto telefonico.

In questa sezione potresti inserire anche il desiderio di essere lasciati soli il più possibile.

Puoi anche aggiungere un messaggio in cui chiedi al personale medico di rivolgere eventuali domande al partner anziché a te, al fine di non essere disturbata in continuazione. 

Spiega brevemente come ti sei preparata al parto e come desideri che si svolga. Ad esempio, potresti scrivere: “ho praticato l’hypnobirthing e desidero un parto tranquillo, sereno e il più naturale possibile. Sarà per me di grande aiuto mantenere un ambiente rilassante e tranquillo durante il travaglio. Preferirei essere disturbata solo in caso di stretta necessità.”

Cosa desideri vedere, sentire, percepire e toccare?

Rumori intensi, luci e la presenza di estranei possono influire sull’andamento del travaglio.

Quindi, vorresti spegnere le luci, chiudere le tapparelle e mantenere la porta della stanza chiusa per creare un ambiente in cui ti senti più rilassata e sicura?

Desideri utilizzare un diffusore di oli essenziali per favorire il relax?

Pensi di portare cuscini da casa per odorare un profumo familiare?

Vuoi avere con te una foto o un oggetto che ti ispira felicità?

Inoltre, vorresti avere la tua musica preferita di sottofondo o ascoltare rilassamenti di hypnobirthing? Oppure preferisci il silenzio?

Qui puoi anche ribadire la tua preferenza per il mantenimento di un ambiente tranquillo nella stanza, con conversazioni a bassa voce e la riduzione delle distrazioni come la presenza di studenti o un via vai costante.

Desideri indossare il camice ospedaliero oppure preferisci la libertà di vestirti come ti senti più comoda e a tuo agio?

Ricorda che qualsiasi indumento che sceglierai si sporcherà e potrebbe rovinarsi, quindi evita capi a cui sei particolarmente affezionata!

Durante il travaglio, le ostetriche ascolteranno regolarmente il battito del tuo bambino e chiederanno il tuo consenso per farlo.

Desideri che ti chiedano il permesso ogni volta o preferiresti che lo facessero liberamente senza richiedere il tuo consenso in continuazione al fine di non essere disturbata?

E, in caso di necessità di monitoraggio continuo, ad esempio a seguito di un’induzione, preferiresti se possibile che fosse effettuato senza cavi, in modo da poterti muovere liberamente?

Desideri essere libera di consumare cibo e bevande a tuo piacimento durante il travaglio?

In alcuni ospedali, potrebbe esserci un divieto di consumo di cibo o bevande durante il travaglio. Quindi se vuoi essere libera di bere la tua bevanda energizzante preferita o di mangiare cioccolato per ricaricarti, assicurati che il tuo ospedale non lo vieti.  

In questa sezione, puoi specificare quali sono gli strumenti che pensi di utilizzare per gestire il dolore delle contrazioni. 

Ad esempio, porterai con te una macchina TENS e utilizzerai tecniche di hypnobirtning?

Vorresti avere a disposizione una vasca o una doccia per utilizzare l’acqua calda come metodo di sollievo?

E se tu dovessi avere un momento di sconforto preferiresti che ti venisse subito offerta l’epidurale o che l’ostetrica ti incoraggiasse dolcemente ricordandoti gli strumenti naturali a tua disposizione, come la respirazione e le affermazioni positive, etc.?

Vorresti essere guidata in questa fase ossia vorresti che ti dicessero quando spingere e come respirare oppure preferiresti ascoltare il tuo corpo, seguire i tuoi istinti e far nascere il tuo piccolo senza aiuti? 

Quali sono i tuoi pensieri a riguardo? È qualcosa che accetteresti volentieri o preferiresti evitare a meno che sia assolutamente e strettamente necessario per ragioni mediche urgenti?

Nel caso in cui dovessi avere bisogno di un cesareo non programmato, come desideri che si svolga? Potresti volere un “cesareo gentile” e quindi considerare le seguenti opzioni:

  • Preferiresti indossare il camice al contrario per avere il petto libero per il contatto pelle a pelle?
  • Vorresti che cavi ed elettrodi siano posizionati sulla tua schiena in modo che il tuo petto rimanga libero per abbracciare il tuo bambino?
  • Preferiresti che le luci vengano spente nella tua area della sala operatoria così da poterti rilassare di più?
  • Desideri che il bambino venga estratto delicatamente e dato a te immediatamente per il contatto pelle a pelle, a meno che non ci sia un urgente bisogno di cure?
  • Vorresti che la placenta venga posta in una bacinella accanto a te mentre vengono fatte le suture?
  • Preferiresti che il cordone ombelicale non venisse tagliato immediatamente, consentendo al tuo bambino di continuare a ricevere sangue e ossigeno dalla placenta?
  • Desideri che le luci siano abbassate quando il tuo bambino viene alla luce per evitare l’esposizione a luci intense?
  • Vorresti vedere il momento in cui il tuo bambino nasce e quindi chiedere di abbassare lo schermo in modo da poter osservare? 
  • Vorresti essere coinvolta nel processo di far uscire il bambino, sempre con l’assistenza dei medici?
  • Preferisci avere la tua musica di sottofondo, se possibile?

Desideri che il bambino venga portato subito via per essere pesato e controllato o preferisci che venisse posizionato immediatamente sul tuo petto?

Vorresti aspettare che la placenta venga espulsa naturalmente o desideri accelerare il processo con l’uso di un’iniezione di ossitocina sintetica?

Hai preferenze riguardo alla conservazione della placenta?

Desideri che il cordone ombelicale venga tagliato immediatamente o preferisci attendere finché diventa bianco e smette di pulsare, in modo che il tuo bambino riceva tutto il sangue e l’ossigeno rimasti nella placenta?

E ancora, vorresti che sia lo staff a effettuare il taglio del cordone ombelicale o preferiresti che a farlo sia il tuo partner?

Desideri allattare al seno e ricevere assistenza per favorire un avvio naturale e senza problemi?

Preferisci evitare che il personale somministri latte artificiale o dia un ciuccio al tuo bambino?

Oppure non hai l’intenzione di allattare?

Includi alla fine un messaggio di ringraziamento per aver letto le tue preferenze e per il supporto offerto in questo momento speciale.

Pensieri finali

Lo so, sono tantissime le cose da tenere a mente quando si tratta di creare il tuo piano del parto. Ma ti assicuro che vale la pena dedicarci del tempo.

Scrivere il piano del tuo parto ti obbliga inevitabilmente a fare ricerche e a informarti sul processo del parto e sulle varie procedure. Se sarai informata avrai il controllo del tuo parto. E se sarai in controllo avrai più possibilità di vivere un esperienza positiva e soddisfacente, qualunque cosa accada. 

E tu scriverai il tuo piano del parto? Fammelo sapere nei commenti.

Alla prossima, 

Marta 

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ipnomamma - marta falduto

Ciao, sono Marta! Sono mamma e hypnobirthing coach qualificata. La mia missione è aiutare tutte le future mamme a superare le proprie paure e vivere il parto positivo e gratificante che meritano.
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