Parto in acqua: è la scelta migliore che puoi fare?

da | 21 Settembre, 2023 | Parto | 0 commenti

La nascita di un figlio rappresenta un evento unico e irripetibile nella vita di ogni donna e merita di essere vissuta nel modo più sereno e consapevole possibile.

Scegliere come accogliere il tuo bambino nel mondo è una delle decisioni più importanti che dovrai prendere durante la gravidanza.

Spesso diamo per scontato che il parto debba avvenire in ospedale, su un letto, con un’ostetrica che urla quando è il momento di spingere.

D’altronde è quello che ci hanno insegnato nei film.

Ma è l’unica opzione che abbiamo?

Assolutamente no!

Ci sono delle alternative. E il parto in acqua è una di queste.

In questo articolo ti racconterò tutto ciò che puoi aspettarti da questa modalità di parto e ti aiuterò a capire se il parto in acqua può essere la scelta migliore per te.

Che cos’è il parto in acqua

Il parto in acqua non è altro che il processo di dare alla luce il tuo bambino immersa in una vasca piena di acqua tiepida.

Può avvenire comodamente a casa, noleggiando una vasca, oppure in strutture specializzate come case di nascita o ospedali attrezzati con apposite vasche.

Chi può partorire in acqua? I criteri

La scelta della modalità di parto spetta esclusivamente a te, tuttavia ci sono delle linee guida e dei criteri preferibilmente da seguire per poter optare per il parto in acqua:

La gravidanza dovrebbe essere a termine e a “basso rischio

Il travaglio deve iniziare dopo le 37 settimane e sia tu che il tuo bambino dovete essere stati in buona salute durante tutta la gravidanza.

Non devono esserci infezioni o altre condizioni mediche

Le donne con diabete gestazionale, preeclampsia, restrizione della crescita intrauterina o parto prematuro non dovrebbero considerare il parto in acqua.

La gravidanza dovrebbe essere singola e non gemellare

Il parto di gemelli o più può richiedere assistenza o interventi aggiuntivi da parte del personale sanitario: questo potrebbe essere problematico se si è immersi in una vasca d’acqua.

Non deve esserci una storia di emorragie

Problemi significativi di emorragie durante la gravidanza richiederanno probabilmente un travaglio e un parto attentamente programmato.

Non deve esserci una storia di pressione alta

L’ipertensione durante la gravidanza potrebbe causare un flusso sanguigno ridotto alla placenta, il che potrebbe essere dannoso per il tuo bambino e richiedere monitoraggio extra durante il travaglio.

Come avviene il parto in acqua step-by-step

Preparazione della vasca

  • Quando la madre è pronta, viene preparata la vasca e riempita con acqua a temperatura corporea, tra i 36 e i 37 gradi, per evitare shock termici al neonato. L’ostetrica si occuperà di tenere sotto controllo regolarmente la temperatura dell’acqua, assicurandosi che rimanga sempre ottimale.
  • Si consiglia di entrare in acqua quando il travaglio è già ben avviato, poiché immergersi potrebbe rallentare le contrazioni, per via della sensazione di relax che si prova.
  • Una volta in acqua, capirai immediatamente se ti trovi a tuo agio o meno. Potresti sentirti calma e rilassata, oppure no. In quest’ultimo caso, puoi comunicarlo all’ostetrica e uscire quando desideri.

Travaglio in acqua

  • Durante il travaglio in acqua, puoi adottare la posizione che ti risulta più comoda: con le ginocchia sul fondo della vasca appoggiata al bordo, seduta o sdraiata di lato.
  • Se la vasca è abbastanza grande, il tuo partner può entrare con te, se lo desideri, altrimenti può restare sul bordo della vasca, tenerti le mani e magari sussurrarti frasi incoraggianti o leggerti dei rilassamenti di hypnobirthing.
  • Man mano che il travaglio prosegue, l’ostetrica monitorerà regolarmente il battito cardiaco del tuo bambino. Utilizzerà un doppler che funziona anche sott’acqua, per evitarti disagi.
  • Se il travaglio procede normalmente e le condizioni rimangono buone e stabili puoi decidere di restare in acqua anche per la fase espulsiva.

Parto in acqua

  • A meno che tu non abbia il riflesso di eiezione fetale, in cui il tuo bambino sguscia fuori tutto in un istante, prima uscirà la testa. Dovrai aspettare la contrazione successiva per spingere fuori il corpicino.
  • Potresti preoccuparti che il tuo bambino inali acqua, ma stai tranquilla: il tuo bambino terrà le vie aeree chiuse fino a quando non raggiungerà la superficie e entrerà in contatto con l’aria. È un riflesso naturale che hanno i neonati. L’ossigeno continuerà ad arrivare tramite il cordone ombelicale.
  • Una volta nato, potrai sollevarlo tu stessa verso il tuo petto, oppure l’ostetrica ti aiuterà a farlo.
  • A questo punto, a meno che non ci siano motivi per cui dovresti uscire, puoi decidere di rimanere nella vasca per l’espulsione della placenta e per tutto il tempo che desideri. Non c’è nessuna fretta per il taglio del cordone ombelicale e tutti gli altri controlli: possono aspettare!

Se decidi di fare il parto in acqua, ricorda di comunicare tutte le tue preferenze e desideri al personale medico, consegnando il tuo piano del parto o discutendo direttamente con loro. In questo modo, riceverai il miglior supporto possibile e un’assistenza personalizzata.

Benefici del parto in acqua per mamma e neonato

Il parto in acqua sta diventando sempre più popolare e con buone ragioni! Offre numerosi benefici per la mamma, tra cui una riduzione del dolore e una generale soddisfazione riguardo all’esperienza del parto. Alcuni dei vantaggi includono:

Rilassamento

L’acqua calda calma e rilassa, aiutando il corpo a produrre ossitocina ed endorfine, gli ormoni che rendono il travaglio più efficace e meno doloroso.

Senso di sicurezza e privacy

Stare in una vasca da sola o con il tuo partner ti fa sentire separata dal mondo esterno, offrendoti una sensazione di sicurezza, importante perché il travaglio prosegua senza interruzioni.

Facilità di movimento

L’acqua ti fa sentire più leggera, poiché sostiene il peso del pancione, consentendoti di muoverti più facilmente durante il travaglio e cambiare posizione in base alle tue esigenze durante le contrazioni.

Miglior circolazione sanguigna:

L’acqua calda favorisce una migliore circolazione, contribuendo a contrazioni più efficaci e a un maggiore apporto di ossigeno al bambino.

Minore rischio di lacerazioni

Poiché il corpo è più rilassato e l’acqua calda distende i tessuti del perineo, il rischio di lacerazioni gravi o la necessità di un’episiotomia è ridotto se si partorisce in acqua.

Transizione nel mondo più dolce e tranquilla

Anche il tuo bambino potrà beneficiare del parto in acqua: un bambino che nasce in acqua viene al mondo in un ambiente molto simile a quello che ha appena lasciato.

Il parto in acqua comporta dei rischi o svantaggi?

Ora che abbiamo esaminato i numerosi benefici del parto in acqua, sorge spontanea una domanda: ci sono dei rischi associati?

Effettivamente, anche se molto rari, ci sono dei rischi e degli svantaggi nel partorire in acqua. Di seguito elenco alcuni potenziali problemi che potrebbero verificarsi durante un parto in acqua:

Infezione per te o per il tuo bambino

Durante il travaglio e il parto è naturale che ci siano sangue e altri fluidi presenti nell’acqua. Se il tuo bambino viene esposto a batteri a causa di un’apertura degli occhi o della bocca sott’acqua (o se li apri tu), ciò potrebbe aumentare il rischio di infezioni.

Il bambino respira troppo presto

Questo accade molto raramente, perché i bambini hanno un riflesso naturale che li spinge a respirare solo una volta a contatto con l’aria. Ma può succedere ed è giusto che tu faccia le tue ricerche a riguardo.

Rottura del cordone ombelicale prima che il tuo bambino esca dall’acqua

Anche questo è molto raro, ma se dovesse accadere è un evento serio e grave.

Opzioni limitate per il sollievo dal dolore

Durante il parto in acqua, non è possibile richiedere l’epidurale o alcuni tipi di medicazioni.

Surriscaldamento o disidratazione

Se l’acqua è troppo calda, il surriscaldamento può diventare un problema sia per te che per il tuo bambino. Assicurati di bere a sufficienza e che la temperatura dell’acqua venga costantemente monitorata.

Dati questi rari ma possibili rischi, è importante valutare attentamente le tue opzioni e consultare un professionista medico per prendere una decisione informata sul parto in acqua.

Domande frequenti sul parto in acqua

cosa indossare per il parto in acqua?

Puoi optare per qualsiasi indumento che ti faccia sentire a tuo agio, o addirittura niente! La maggior parte delle mamme preferisce non indossare nulla per muoversi più liberamente e avere un contatto pelle a pelle immediato con il proprio bambino, senza ostacoli.

Quanto costa il parto in acqua?

L’affitto di una vasca per un parto a domicilio può essere costoso e dipende dal tipo di vasca che si decide di noleggiare. Tuttavia, molti centri nascita e ospedali stanno attrezzandosi per offrire gratuitamente l’opzione del parto in acqua a tutte le mamme che la desiderano. Ti consiglio di informarti presso gli ospedali e i centri nella tua città!

Dove si può fare il parto in acqua?

Il parto in acqua può avvenire a casa, in ospedale o presso centri nascita attrezzati.

Il parto in acqua è la scelta migliore per te?

In conclusione, il parto in acqua è un’opzione che merita di essere considerata se desideri un’esperienza il più dolce e naturale possibile.

Ma come ogni decisione importante, ciò che conta è che tu ti senta a tuo agio e supportata.

Ricorda, non esiste un modo giusto o sbagliato di partorire. Ogni donna è unica, e così dovrebbe essere la sua esperienza di parto.

Che tu scelga di partorire in acqua o in un ambiente più tradizionale, la cosa più importante è che tu e il tuo bambino siate al sicuro e felici.

Ti auguro una gravidanza serena e un parto senza intoppi e spero che questo articolo ti sia stato utile nel prendere la decisione più adatta a te.

Buona gravidanza e buon parto!

Con affetto,

Marta

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ipnomamma - marta falduto

Ciao, sono Marta! Sono mamma e hypnobirthing coach qualificata. La mia missione è aiutare tutte le future mamme a superare le proprie paure e vivere il parto positivo e gratificante che meritano.
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